slums
e che cosa è una rosa, ora si sa
ora, passata l'età delle rose
sullo spino ne brilla ultima una
e tutta sola tutti i fiori ha in sé
J. W. Goethe
Slums
Bajofondo
Un’unica musa d’asfalto intreccia le storie del West Side con quelle dei sobborghi di Buenos Aires, le musiche di Leonard Bernstein con lo spinoso tango di Astor Piazzolla. Sentimenti tanto profondi da essere a noi stessi invisibili. Il tango è tutto qui, in questi corpi stretti nella necessità dell'abbraccio, che è la necessità di non restare soli, di resistere ai venti di guerra, alla miseria e al dolore, all'impossibilità di cambiare il proprio destino.
Non c’è cena o pranzo o soddisfazione del mondo, che valga una camminata senza fine per le strade povere, dove bisogna essere disgraziati e forti, fratelli dei cani
P. Pasolini
creazione e coreografia
Mariachiara Michieli
musica
Astor Piazzolla e Leonard Bernstein
luci
Chris Young
scene e costumi
Mariachiara Michieli e Marco Castellani
per quattro danzatori
musicisti
Sexteto Canyengue
debutto
Florence Dance Festival
Firenze 2002
teatri principali
Bassano Opera Festival
Auditorium D'Annunzio, Pescara
dalla stampa
Tango, dolore e ribellione
La NCT in trionfo a Bassano
Ancora una serata di grande balletto al Teatro Astra di Bassano nell'ambito di Operaestate Festival Veneto con la Nueva Compania Tangueros. Ancora emozioni represse, esplosione di sentimenti, quasi parole sussurrate o gridate attraverso musica e danza, ad un pubblico teso, via via sempre più partecipe, quasi fino allo stesso spasimo che i ballerini vivono sulla scena. Questi narrano in tensione di corpo, in scatti improvvisi, in rapidi passi, in languori e abbandoni che la musica sottolinea negli aspri vigori di Astor Piazzolla e nelle melodie di Leonard Bernstein, nelle coreografie di Mariachiara Michieli, i mondi dei quartieri poveri di New York e di Buenos Aires. Crea brivido l'esecuzione della romanza Maria di West Side Story, mentre in scena i danzatori sono le creature di un mondo universale, delle quali violenze e dittature non riescono a spegnere i sogni. I quattro ballerini sono l'umanità intera, al di là di linguaggi e colore, sono amore e forza distillati in maschere tragiche, nel rapido sorriso di un mambo-tango vestito di rosso e argento. L'applauso del pubblico, che ha sottolineato le esecuzioni più e più volte, esplode nel finale in largo consenso.
Il Giornale di Vicenza - 2002